spunti di riflessione

Mauro Zangola – “Le filiere produttive in Piemonte”

Pubblichiamo uno degli ultimi lavori dell’amico di dumsedafe, Mauro Zangola, già nostro ospite in diverse occasioni negli anni passati (usa la funzione “cerca” nel nostro sito per vedere gli articoli sugli eventi passati).

Il tema riguarda i dati ISTAT del censimento permanente delle imprese 2022 sulle filiere produttive nella nostra regione.

LE FILIERE PRODUTTIVE IN PIEMONTE: PIÙ DI UN QUARTO DEL VALORE AGGIUNTO PRODOTTO PROVIENE DALLA FILIERA MEZZI DI TRASPORTO SU GOMMA

All’interno del Censimento Permanente delle imprese 2022 l’ISTAT ha svolto per la prima volta una rilevazione multiscopo con la quale ha acquisito informazioni sul posizionamento delle imprese all’interno delle filiere produttive.

Il questionario chiedeva alle imprese con almeno 3 addetti di indicare, nell’ambito di un insieme predefinito di 28 filiere, una o più filiere alle quali contribuissero attraverso:

a. attività di produzione, imballaggio e lavorazione di materie prime, di semilavorati, prodotti finiti;

b. la produzione di macchinari e attrezzature ad uso specifico della filiera;

c. lo svolgimento di attività di servizi quali distribuzione, consulenza, R&S, marketing, servizi digitali, pulizia, manutenzione, vendita.

Ad oggi, secondo l’ISTAT, le analisi disponibili sulle filiere si basano in larga misura su dati aggregati, prevalentemente di contabilità nazionale e di natura settoriale. Quelle fondate su microdati a livello aziendale sono ancora molto poche e limitate a casi studio o a piccoli campioni di imprese.

Con la rilevazione multiscopo l’ISTAT mira dunque a colmare il vuoto e a fornire un primo quadro – riferito ad un campione decisamente ampio – di come le imprese si posizionano all’interno delle filiere produttive.

Le Tavole che riportano i risultati della rilevazione multiscopo sono articolate per regione (19 regioni e 2 province autonome), ripartizione territoriale (Nord Ovest, Nord est, Centro e Mezzogiorno) e secondo il macrosettore di attività economica delle imprese del campione (industria in senso stretto, costruzioni, commercio e altri servizi).

Grazie alla rilevazione svolta dall’ISTAT disponiamo delle informazioni necessarie per definire la rilevanza e le specificità delle filiere produttive nella nostra regione ripartite a seconda della numerosità delle imprese che vi hanno aderito, il numero delle persone occupate e il loro contributo alla produzione del valore aggiunto.

In Piemonte hanno aderito alla rilevazione multiscopo dell’ISTAT 72.643 imprese, che occupano 1.025.000 persone e producono un valore aggiunto di 58 miliardi di euro.

LE FILIERE PRODUTTIVE IN PIEMONTE

In Piemonte le filiere alle quali le imprese contribuiscono con maggior frequenza sono:

1. la filiera agroalimentare con 13.568 imprese (il 18,7% delle rispondenti) e 192mila addetti;

2. la filiera edilizia con 11.912 imprese (16,4%) e 117mila addetti;

3. la filiera mezzi di trasporto su gomma con 9.085 imprese (12,5%) e 192mila addetti;

4. la filiera turismo e tempo libero con 8.260 imprese (11,3%) e 64mila addetti;

5. la filiera apparecchiature elettriche industriali e macchinari generici con 4.776 imprese (6.7%) e 75.300 addetti;

6. la filiera sanità e assistenza sociale con 4.776 imprese (6,6%) e 76mila addetti;

7. la filiera farmaceutica con 4.325 imprese (5,9%) e 83mila addetti;

8. la filiera arredamento per casa e ufficio con 4.254 imprese (5,2%) e 43mila addetti;

9. la filiera utensileria e minuteria non elettrica ad uso domestico, industriale e professionale con 3.757 imprese (5,2%) e 37mila addetti;

10. la filiera abbigliamento, calzature, accessori vestiario, anche a uso sportivo, con 3.676 imprese (5,1%) e 60mila addetti.

Seguono le filiere apparecchi elettrici ed elettronici ad uso domestico, editoria, infrastrutture e servizi trasporto gomma, istruzione e formazione, infrastrutture e servizi di telecomunicazioni.

Se prendiamo in considerazione il Valore Aggiunto prodotto dalle filiere il quadro è parzialmente diverso.

La filiera mezzi di trasporto su gomma balza al 1° posto con una quota di valore aggiunto prodotta pari al 27,6%. Si inseriscono inoltre fra le prime 10 in graduatoria nuove filiere caratterizzate da una dimensione media di impresa più alta: la filiera energia (al 4° posto), la filiera apparecchiature elettriche o elettroniche ad uso domestico (al 6°), la filiera infrastrutture e servizi di telecomunicazione (al 7°) e la filiera Aero-spazio e difesa (al 10°).

La filiera mezzi di trasporto su gomma del Piemonte è la più importante in Italia per quota di imprese e per quota di valore aggiunto prodotto. Scorrendo i dati riferiti alle regioni che ospitano imprese che fanno parte della filiera e che producono automobili, autocarri, autobus, motocicli, biciclette, arredamento per mezzi di trasporto, macchine e attrezzature dedicate alla filiera, si scopre che:

1. con una quota di imprese collaborative pari al 12,5% del totale la filiera piemontese è al 1° posto seguita dalle filiere della Puglia (11.2%), dell’Emilia Romagna (10,3%), della Lombardia (10,1%) e della Campania (9,8%);

2. con una quota di valore aggiunto prodotto sul totale pari al 27,6% la filiera piemontese è di gran lunga la più importante seguita dalle filiere dell’Emilia Romagna (17,9%), dell’Abruzzo (16,6%), della Lombardia (15%) e della Puglia (13,1%).

Il Piemonte può vantare la leadership anche per la filiera aero-spazio e difesa, mentre si colloca attorno alla decima e undicesima posizione per quanto riguarda le altre due filiere strutturate e in crescita: la filiera agroalimentare e la filiera turismo tempo libero.

ALCUNE CONSIDERAZIONI DI SINTESI

1. le informazioni rese note dall’ISTAT sono preziose perché consentono di mettere a fuoco i pilastri su cui si regge l’economia piemontese;

2. disponendo di queste informazioni per creare sviluppo e posti di lavoro è necessario attuare non una sola politica industriale, ma politiche per le filiere capaci di esaltarne le potenzialità e di correggerne i limiti e le disfunzioni.

Mauro Zangola – “Le filiere produttive in Piemonte” – Giugno 2024

CLICCA QUI PER SCARICARE IL REPORT COMPLETO DI MAURO ZANGOLA


filiere produttive